Le sanzioni – 1a Giornata

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Dopo le sanzioni estive comminate durante le amichevoli (ingiustamente, come abbiamo visto in precedenti articoli a Sassuolo e Juventus con un video che smentisce totalmente il giudice Tosel e il suo comunicato), Supercoppa e turni preliminari di Coppa Italia, con il completamento della prima giornata di Serie A sono arrivate anche le prime sanzioni “di campionato” per le squadre della massima serie.

Il comunicato completo del giudice sportivo è disponibile sul sito della Lega Serie A (link)

Come avvenuto nelle precedenti stagioni, anche quest’anno mi occuperò di raccogliere, suddividere per tipologia (secondo i criteri di valutazione sin qui utilizzati dal Giudice Sportivo) e sommare le sanzioni delle singole squadre di serie A al fine di “misurarle”, ma anche di confrontarle anche con gli anni precedenti e di “valutare” (per quanto possibile) anche le sanzioni comminate di Tosel, in accordo con quanto previsto dal Codice di Giustizia Sportiva.

Le sanzioni della prima giornata sono le seguenti:

  • Hellas Verona – 40.000€ così suddivisi:
    • Lancio di oggetti contro tifosi avversari (seggiolini): 20.000 €
    • Laser (arbitri e avversari): 15.000 €
    • Fumogeni: 5.000 €
  • Milan – 5.000 € per Lancio di oggetti contro tifosi avversari (1 bengala)
  • Napoli – 4.000 € per Petardi (Bengala in campo)
  • Livorno – 3.000 € per Fumogeni

La “classifica” suddivisa per tipologia relativamente alle multe di questa stagione è la seguente:

Le sanzioni dopo la 1a -Clicca per ingrandire

Le sanzioni dopo la 1a – Clicca per ingrandire

Sono già 131.000 € i proventi delle multe incassate dalla Lega relativamente alle sole 20 compagini di Serie A.

Relativamente alle sanzioni di Verona e Milan, vedendo le immagini provenienti dallo stadio Bentegodi, urge una riflessione.

Tosel nel C.U. 33 scrive:

Ammenda di € 40.000,00 : alla Soc. HELLAS VERONA per avere suoi sostenitori […]  infine, alla conclusione della gara, mentre il pubblico defluiva dallo stadio, lanciato  oggetti di varia natura e alcuni seggiolini in plastica divelti verso i sostenitori della squadra  avversaria, senza conseguenze lesive; entità della sanzione attenuata ex art. 14 comma 5 in relazione all’art. 13 comma 1 lettere a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza.  

Ammenda di € 5.000,00 : alla Soc. MILAN per avere suoi sostenitori, dopo la conclusione della gara, lanciato un bengala verso i sostenitori della squadra avversaria; entità della sanzione attenuata ex art. 14 comma 5 in relazione all’art. 13 comma 1 lettere a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza.

La seguente immagine (tratta da Tuttosport) mostra come almeno un tifoso milanista (ma se ne vedono altri in altre immagini)  lanci un seggiolino divelto dal proprio settore verso quello occupato da (pochi ormai) veronesi.

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Immagine tratta da Tuttosport

I seggiolini del settore veronese hanno lo schienale, quelli del settore ospiti no. Si vedono volare entrambi a occhio nudo e la postura del tifoso milanista non lascia dubbi sul fatto che stesse lanciando il seggiolino. Se ne vede chiaramente uno grazie a quel fotogramma, ma in altri fotogrammi sono visibili anche altri tifosi. Peraltro la diversa tipologia dei seggiolini indica senza ombra di dubbio da quali settori provenissero.

Insomma qui qualcosa non torna nell’operato degli emissari della Procura Federale preposti al controllo e alla segnalazione proprio di questa tipologia di casistiche. Pare davvero quasi impossibile non vedere che il lancio era reciproco.

Qui non si tratta di difendere o attaccare nessuno per ragioni di tifo, qui si tratta di un dato di fatto: chi usa la violenza ha SEMPRE torto. Non mi importa di sapere chi abbia iniziato, una reazione verbale può essere anche comprensibile se si rischia di farsi male per una partita di calcio, ma la violenza è inammissibile.

Su Twitter l’utente Silvano Vittorio (@sylvano65) ci segnala che la DIGOS di Milano evidentemente funziona più del giudice sportivo. Come riporta il Corriere del Veneto due ultrà rossoneri ventenni sono stati infatti arrestati per gli scontri e le indagini proseguono per individuare altri “tifosi” che hanno preso parte agli scontri.

Un’azione finalmente fatta per portare fuori dagli stadi chi sembra aver a che fare più con la violenza che con il tifo.

Una boccata d’aria per chi, come me, si è trovato ad essere testimone delle evidenti mancanze all’ingresso degli stadi: tanta burocrazia (biglietto nominale, documento, tessera del tifoso) e poi sabato allo stadio Ferraris (dove ero andato per  assistere a Samp-Juve) mi viene controllato due volte il documento, ma non lo zaino. Dentro c’erano solo la mia macchina fotografica, una mantella per la pioggia e la felpa per ripararmi dal fresco serale. Ma avrebbe potuto esserci qualunque cosa.

Notizie come quella di Milano mi fanno però ben sperare: forse davvero si vuole punire solo chi commette determinati fatti senza fare di tutta l’erba un fascio. La DIGOS la pensa così, la Lega A e la FIGC, nei fatti, sembrano invece agire diversamente.

Alla prossima giornata.

Maurizio Romeo (@rumme75)

Post By rumme75 (33 Posts)

Fondatore di Barzainter e di Dodici. Portiere e inguaribile juventino. Figlio di papà milanista, mamma juventina. Ha subito anche l'influenza dello zio Gianni e del nonno Vittorio che gli hanno trasmesso l'amore per i colori bianconeri e che ora lo guidano da lassù... Ju29ro, non fatelo arrabbiare perchè l'acqua cheta tira giù i ponti. Blogger di approfondimento: Farsopoli e il calcioscommesse lo hanno visto anche alle prese con lo studio dei codici... Vive il blog e il calcio per passione.

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