Tweetgino intervista Matteo Materazzi

E’ con vero piacere che oggi pubblichiamo una piacevolissima intervista del nostro Tweetgino a Matteo Materazzi, figlio e fratello d’arte, ex calciatore di buon livello e personaggio TV e, attualmente, agente FIFA di molti giocatori italiani e stranieri.
Il nostro Massimo, da me soprannominato Brio per come sa  incalzare coloro con cui interagisce, è riuscito a raggiungerlo e a regalarci un bel botta e risposta con Matteo. A lui i più sinceri complimenti per la perfetta riuscita della sua prima intervista.
Ne approfitto anche io per ringraziare Matteo per la sua disponibilità, la sua cortesia e la sua simpatia.

Buona Lettura

 Buongiorno Matteo. Innanzitutto grazie per aver accettato l’invito a scambiare due chiacchiere “da Bar dello Sport”.

Partiamo dall’inizio: io e te ci siamo conosciuti casualmente su twitter e da persone schiette all’inizio non è stato proprio un idillio. Non deve essere facile per chi porta un cognome pesante come il tuo accedere “senza filtri” in quel tritacarne che è Twitter. Mi spieghi com’è la vita in un social network per un personaggio pubblico come te ? 

Vedo i social come una grande opportunità comunicativa…mi piace avere modo di relazionarmi con persone che non conosco.

Il blog su cui scrivo e l’attività di #iononcomprolagazzetta si inserisce nel filone web di chi vuol parlare di pallone, ridere degli sfottò reciproci, abbassare i toni livorosi e campanilistici, avvicinare i poli opposti. Come giudichi il nostro tentativo ?

Per me e’ fondamentale credere in un programma, avere delle idee. Voi lo fate cercando di trasferire in tutto il paese il vostro credo. Quindi complimenti.

Sei stato calciatore professionistico fino a 24 anni, poi hai cambiato strada, cosa ti ha spinto verso altre direzioni ?

Ho provato a fare il calciatore ma non ero predisposto al sacrificio. In più non vedevo possibilità future, così ho scelto altro.


Sei diventato un personaggio molto noto grazie alle tue collaborazioni in TV a “Quelli che il calcio” e “L’isola dei famosi”. Che mondo è quello ? Che punti comuni ha con l’altro mondo patinato del calcio ?

La tv è un mondo simile per certi versi, ma lontano dalla cultura sportiva. Mi spiego meglio: con ex compagni di squadra ci manteniamo tuttora in contatto, mentre con i colleghi della tv una volta spenta la luce, ognuno va per la sua strada.

 Sul tuo sito www.matteomaterazzi.com sono in bell’evidenza i ringraziamenti per Simona Ventura. Cosa ti ha insegnato la Simo Nazionale? E poi, è davvero una grande intenditrice di calcio ?

Simona oltre a capire veramente di calcio e’ una Ferrari nel lavoro, mi ha insegnato che non puoi mai sentirti arrivato, ma stare sempre sul pezzo, di dare sempre il 101% di te stesso. Una grande !!

Per “Quelli che il calcio” hai intervistato una gallery invidiabile di
fenomeni: da Ronaldo a Messi, da Zico a Buffon, giusto per citarne alcuni. Ci racconti un aneddoto divertente su qualcuno di questi incontri ?


Da ex attaccante mi sono sentito fortemente in imbarazzo solo con uno (che difficilmente rilascia interviste): Marco Van Basten. Alla quarta volta che iniziavo nuovamente l’intervista, mi son sentito di chiedergli scusa. Lui mi ha risposto (ridendo) : “ Non preoccuparti, e’ normale. Io sono Van Basten… “

Adesso sei Agente Fifa, rappresenti alcuni ragazzi che cercano di sfondare nel mondo del calcio. In cosa consiste la tua “mission” ? Cos’è per questi giovani e cosa fa per loro un bravo procuratore ? 

Fondamentale è credere realmente sui calciatori che si assistono, in questo modo, riesci a proporli in modo credibile.

Il futuro del calcio italiano, in piena crisi economica, a mio avviso non può prescindere da una attività forte di scouting. Come mai siamo così restii, Udinese esclusa, nello scoprire e lanciare giovani talenti ? Tu come sei organizzato per tal aspetto ?

Devo dire che ultimamente in Italia sta cambiando la tendenza. Adesso ci sono tanti giovani in campo : Pogba, Insigne, Taider, El Shaarawy, Perin. Sono tanti. Una volta era raro vedere nella massima serie un 18/19 enne.

Tra i tuoi assistiti c’è Martì Riverola, talento iberico che nel Barça ha esordito in Champions. Nel Bologna, che l’ha preso a parametro zero, per ora fatica a trovare spazio. C’è chi lo dipinge come un piccolo Pirlo, un piccolo Xavi. Che puoi dire per farcelo conoscere meglio ?

Marti’ deve crescere e trovare spazio. Però ha grandi qualità, ha la stoffa per diventare un grande giocatore.

 Un altro dei ragazzi della tua scuderia è un difensore che ho sempre apprezzato (tranne l’anno scorso quando segnò alla mia Juve !) ovvero Daniele Portanova. Al momento sconta una squalifica per il secondo filone di Calciopoli. Come per Mister Conte si era partiti da un accusa di illecito sportivo in seguito derubricata in omessa denuncia. Come hai vissuto al suo fianco quest’esperienza ?

Sono sempre stato al fianco di Daniele anche al processo ero con lui. Per me, non meritava tutto questo. Presto tornerà in campo e sono certo che farà un’altro grande campionato.

Giustizia Sportiva. C’è chi pensa che vada bene così, come il Pres. Moratti, chi pensa che basterebbe cambiare Giudici e Procuratori federali, chi infine auspica una rifondazione completa, se non addirittura il Commissariamento completo della FIGC . Tu come la pensi ?

Sono tanti gli interessi nel calcio, ci sono diverse cose che andrebbero riviste. Così si aiuterebbe anche la procura federale stessa.

Parliamo delle cose che più scaldano il cuore dei tifosi: per il campionato vedi un testa a testa Juve-Inter ? E la tua Lazio, a cosa può ambire ?

Vedo la Juve ancora avanti all’Inter. Stimo tantissimo Antonio Conte. Lo conosco bene, so che uomo e’: oltre ad essere un grande allenatore è un grande motivatore. Sono certo che continuerà ad ottenere grandi risultati. Seguo con interesse anche Stramaccioni. Lo trovo bravo ma anche fortunato, cosa che non guasta mai.La Lazio sta facendo molto bene. Igli Tare mi piace più come Ds che come giocatore. Considerando che era un ottimo attaccante, ho grande stima in lui.

Il mercato di riparazione, come si usava chiamarlo una volta, si avvicina. Quale sarà secondo te il colpo ad effetto di questa sezione ? E la Juve prenderà il tanto sospirato terminale offensivo di prim’ordine ?

La Juve ha tanti attaccanti bravi, se arriverà bene Ma non sono così sicuro che la squadra ne abbia bisogno, ha già un parco attaccanti di prim’ordine. Per il colpo grosso seguo con attenzione l’Udinese. Raramente sbaglia un’acquisto.

Il cognome Materazzi. Quanto ti fa arrabbiare quando ti addebitano o ti accusano di cose fatte non da te ma da tuo fratello Marco ? O di cose che riguardano l’Inter, che tuo fratello rappresenta, a te che sei Laziale ?

Io sono Laziale ma tifo per tante squadre, il Bologna su tutte (lavoro tanto li). Per quanto riguarda Marco, nella sua carriera ho gioito tanto. Ricordo ancora Berlino…quindi orgoglioso di essere un Materazzi.

Chiudiamo con la stessa domanda che ci ha fatto conoscere su Twitter: lo smoking bianco di Marco, simbolo di purezza dei nerazzurri contrapposti alle presunte nefandezze bianconere pre 2006, di che colore è oggi, dopo quanto uscito dal tribunale di Napoli, le indagini su Telecom e le intercettazioni anche a carico della società milanese ?

 Me la cavo con una battuta : mio fratello adora il bianco, da piccolo voleva fare l’infermiere… :-)

Grazie della disponibilità e della schiettezza. In bocca al lupo

Massimo (@tweetgino)

Post By dodiciblog (114 Posts)

Dodici nasce da una costola di Barzainter.it, ne eredita la filosofia ("Il calcio è solo un gioco, e con il sorriso si gioca meglio") che cerca di trasmettere con un mix di competenza, obiettività condita comunque dall'ironia che mai può mancare. Dodici, come il dodicesimo uomo. L'uomo in più che cercheremo di essere ogni giorno. Solo per voi.

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