NETO 6: Praticamente mai chiamato in causa. SPETTATORE
CACERES 6,5: Inizia la partita con il batticuore che gli procura Keita in diverse progressioni. L’attaccante della Lazio è velocissimo e lui se lo perde sulla fascia alcune volte. Poi prende le contromisure e la squadra biancoceleste non punge più per tutto il resto dell’incontro. La Juve ha estremamente bisogno di questo giocatore, sperando che sia sempre sano. DUTTILE
BONUCCI 7: Zaza ha fatto una gran partita e con lui l’MVP di oggi è il “solito” Leonardo Bonucci. La roccia bianconera non sente stanchezza, non subisce turnover. Lui non manca mai, lui è sempre presente. Perfetto anche stasera, precisissimo nelle chiusure. IMPECCABILE
CHIELLINI 6,5: Superarlo è impossibile questa sera. Tutte le palle alte sono di sua competenza. Utile anche in attacco anche se deve correggere la mira. TIR
LICHTSTEINER 6,5: Segna il gol decisivo con una calma olimpica che da quasi fastidio. Per il resto solito trenino sulla fascia, perfetto sia in fase offensiva che difensiva. MOTORINO (CUADRADO S.V.)
STURARO 6+: Combatte a centrocampo su ogni pallone, aiuta i difensori quando può soprattutto nella fase di maggior pressione della Lazio. Tanto sacrificio, cerca la gloria in attacco senza successo. TAMBURELLO
MARCHISIO 6,5: Ottima regia in mezzo al campo, smista a dovere tutti i palloni che passano dai suoi piedi. RAZIONALE
POGBA 6: Giganteggia sulla linea mediana, spesso si compiace un po’ troppo, finendo con irritare mister Allegri. Sparisce per un po’ dalla partita per poi ricomparire dal nulla con qualche giocata sopraffina. INTERMITTENTE
ALEX SANDRO 6-: L’unico appannato dell’armata bianconera di questa sera. Tanti cross dalla fascia, troppi palloni persi. Alcuni errori in disimpegno, lontano da quello ammirato la scorsa gara. SVAGATO
ZAZA 7: Combatte su ogni pallone come se fosse l’ultimo. Grinta da vendere, purtroppo sbaglia due palle gol che hanno dell’incredibile. Si riscatta nell’azione del gol con il tiro a giro meraviglioso che però si stampa sul palo. Comunque, ricordiamolo, questa sarebbe la quarta punta di Allegri. CORSA E CUORE (DYBALA S.V.).
MORATA 6,5: Non segna, non ci va nemmeno vicino, ma è utilissimo alla squadra. Tante avanzate in velocità, i difensori avversari non lo tengono mai e sono costretti a buttarlo giù, prendendosi il cartellino. Non la mette dentro da una vita, ma alla fine è vitale per il gioco. STRAPPA MATCH (MANDZUKIC S.V.).
ALLEGRI 6,5: Senza strafare, ma neanche senza subire, la sua Juventus arriva in semifinale. L’unico ad averci creduto da subito, rimane in corsa su tutti i fronti. Ottime risposte da chi è stato chiamato in causa, ha l’imbarazzo della scelta in tutti i ruoli. TESTARDO
Sono Antonio (@Dibbello su Twitter), 25 anni della provincia di Caserta. Sono laureato in giurisprudenza e ho iniziato da poco la pratica forense. Conosco da circa un anno l’amico Maurizio e dallo stesso periodo scrivo i miei pensieri sul calcio (ho iniziato fortemente irritato per la vicenda calcio scommesse che vide coinvolto Antonio Conte). Il calcio è la mia più grande passione, mi piace vedere ogni partita (di qualsiasi campionato) e amo, di un amore viscerale, la Juventus. Solo la Juventus (oltre la mia ragazza) mi fa battere il cuore. Cos’è DODICI per me?! Mi sono laureato in dicembre (dodicesimo mese dell’anno), l’11 dicembre e quindi il 12.12 per me è stato il primo giorno di totale spensieratezza. Il 12 maggio è anche il giorno del compleanno di mio fratello
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