BUFFON 6: Nella serata che lo porta nella leggenda della Juventus – 48885 minuti giocati in maglia bianconera, nessuno più di lui nella storia del club – il buon Buffon non è praticamente mai chiamato in causa. D’UFFICIO
BONUCCI 6: Un paio di sbavature non da lui. Certo, sottolineo il ‘pelo nell’uovo’, ma tant’è. SUFFICIENTE
CHIELLINI 6+: Prestazione regolare in una serata dove deve limitarsi all’ordinaria amministrazione. COME A SAN SIRO
CUADRADO 5,5: Non una gran serata la sua, ma il tecnico dei tedeschi Schubert dimostra di aver fatto i compiti a casa e per lui organizza un costante raddoppio che impedisce di fatto all’unica vera fonte di gioco della Juve di accendersi. Questo, insieme alla stanchezza probabile del post Inter e di un avvio di stagione dove di fatto è stato sempre il colombiano a ‘tirare la carretta’, disegnano la prestazione insufficiente. INIBITO (PEREYRA 6: Mezz’ora per provare a cambiare il passo a una Juve statica. Un paio di buoni palloni, ma intorno a lui c’è il deserto. PREDICATORE SOLITARIO)
KHEDIRA 5,5: Anche qui si potrebbe aprire un dibattito perché paradossalmente la miglior prestazione in maglia Juve la si è vista senza Marchisio (ovvero nella gara col Siviglia). I due insieme non riescono a far cambiare passo alla squadra. E senza il cambio di ritmo lì in mezzo, la Juventus è molto prevedibile. IMPACCIATO
MARCHISIO 5,5: Un voto ‘di coppia’. Il nuovo regista della Juventus non attraversa evidentemente il miglior momento di forma. Anche stasera si limita a un compitino che in questo momento non basta. Servirebbero idee chiare e velocità. MANCA
POGBA 6: Un primo tempo di assoluto livello e una ripresa decisamente in calando (l’inverso rispetto a San Siro). Strappa la sufficienza perché, a conti fatti, è il più pericoloso di questa Juve. Certo è che il francese resta la controfigura del giocatore che fu. DISCONTINUO
SANDRO 5: L’ex Porto scende poco e quando lo fa o appoggia dietro o crossa male e lento. DISORIENTATO
MANDZUKIC 5: Senza minuti e non al meglio già con l’Inter, il croato replica identica prestazione fornita con i nerazzurri: ovvero lenta e decisamente insufficiente. ASSENTE (ZAZA 5: Entra e sbaglia i primi due appoggi: uno a tre metri, l’altro a due. IMPATTO TREMENDO)
MORATA 6: Nel primo tempo è il migliore insieme a Pogba. Allegri lo costringe a un movimento che parte larghissimo per favorire l’inserimento e la palla per Mandzukic. Lo spagnolo esegue alla perfezione, battendosi e sbattendosi, ma tutto questo lavoro presenta il suo conto nella lucidità sottoporta e nel rendimento della ripresa. STANCO (DYBALA 6: Un sei d’incoraggiamento. Cinque minuti a San Siro. Undici stasera. Lui, l’unico con le caratteristiche giuste per provare a portare un po’ di vivacità in una squadra dove nessuno salta l’uomo. DI STIMA)
ALLEGRI 5: Dopo un bel po’ di partite disputate la Juventus sembra ancora una NON squadra. La rosa non è priva di talento, anzi, ma in campo ognuno gioca per se. Urgono alternative alle sfuriate di Cuadrado. Adesso gli infortunati sono limitati, le scuse stanno per finire. Per la Juvenus e Allegri è ora di crescere. SERVE LA SVOLTA
Sono Antonio (@Dibbello su Twitter), 25 anni della provincia di Caserta. Sono laureato in giurisprudenza e ho iniziato da poco la pratica forense. Conosco da circa un anno l’amico Maurizio e dallo stesso periodo scrivo i miei pensieri sul calcio (ho iniziato fortemente irritato per la vicenda calcio scommesse che vide coinvolto Antonio Conte). Il calcio è la mia più grande passione, mi piace vedere ogni partita (di qualsiasi campionato) e amo, di un amore viscerale, la Juventus. Solo la Juventus (oltre la mia ragazza) mi fa battere il cuore. Cos’è DODICI per me?! Mi sono laureato in dicembre (dodicesimo mese dell’anno), l’11 dicembre e quindi il 12.12 per me è stato il primo giorno di totale spensieratezza. Il 12 maggio è anche il giorno del compleanno di mio fratello
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