Così Andrea Agnelli nel suo bilancio di fine stagione

Si è appena conclusa la conferenza stampa del Presidente della Juventus Andrea Agnelli, andata in scena questa mattina alle ore 9,30 quale chiusura della stagione sportiva 2014-2015. Di seguito il sunto della conferenza stampa, seguita attraverso il profilo ufficiale twitter del club bianconero (@juventusfc) e lanciata a livello di social network dallo slogan #PROUDofJU.

“Abbiamo chiuso un anno che ci rende estremamente orgogliosi, quando penso alla storia europea della Juve, credo che la dimensione sia tornata ad essere quella che noi auspichiamo. La prestazione della squadra a Berlino è un ottimo punto di partenza per il futuro, pur con la consapevolezza che arrivare in finale è  durissima per tutti. Per la prossima stagione di Champions League mi piacerebbe chiudere il discorso qualificazione agli ottavi di finale già al termine della quarta o quinta giornata del girone eliminatorio, senza pensare, sbagliando, che la prossima finale di Milano è vicina o che potremmo già essere li nuovamente”.
“Una stagione deve essere considerata di successo se si è competitivi a primavera su tutti i fronti. Società, staff tecnico e squadra Juventus non sono tre componenti separate ma un tutt’uno, dove tutti sono utili ma nessuno indispensabile. Questa stagione straordinaria ci deve rendere tutti orgogliosi di quanto abbiamo fatto, ringraziando Mister Allegri per come si è inserito nel gruppo e per aver avuto il coraggio di guidare la Juve in quel nostro momento storico, Beppe Marotta, Fabio Paratici e Pavel Nedved per la gestione della parte sportiva, Aldo Mazzia e Francesco Calvo per l’importante il lavoro nel salto di qualità della società. Il risultato di 315 milioni di fatturato a fine stagione 2013-20114 ci permette di affrontare grandi potenze europee sul campo ed il progetto Continassa che verrà realizzato nei prossimi due-tre anni ci permetterà di avere un nuovo Mondo Juventus, lasciando a Vinovo il progetto Juve Academy”.
“Ringrazio anche tutti gli uomini e le donne della Juventus. Da ieri siamo al lavoro per costruire i successi degli anni a venire perchè il mio obiettivo è garantire la continuità della crescita e della competitività della squadra. Sono convinto che le associazioni dei club vadano affidate agli imprenditori, quelle istituzionali ai calciatori. La nostra presenza nella finale di Champions League e quelle di Napoli e Fiorentina in semifinale di Europa League non sono un successo del calcio italiano, ma individuale di tre società che hanno lavorato bene. Ribadisco dal fronte Juventus che sono estremamente orgoglioso del lavoro fatto in questi anni e specialmente di quello straordinario di questa stagione”.
“Parlando da tifoso dopo Berlino c’è orgoglio e non delusione. Abbiamo tenuto testa al Barcellona ed avremmo anche potuto vincere. Per il futuro posso dire che i vari Morata, Pereyra, Dybala e Rugani sono giocatori di altissime prospettive e soprattutto da Juve, mentre a livello mercato confermo la massima fiducia nell’operato di Marotta e dei suoi collaboratori, certo che faranno le scelte giuste per continuare il nostro processo di crescita”.

Come ampiamento previsto la conferenza stampa di fine stagione non è andata al di là del ringraziamento generale per le vittorie del quarto scudetto consecutivo e della decima Coppa Italia e per aver raggiunto la finalissima di Champions League di Berlino, lasciando da parte ed all’operato di Marotta e Paratici tutte le questione relative alle vicende del calciomercato bianconero.

Daniele Amadasi

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Giornalista pubblicista milanese, classe 1973, laureato in ingeneria meccanica con indirizzo energetica presso il Politecnico di Milano, conta una serie di collaborazioni giornalistiche sia a livello di carta stampata (La Padania, Il Giornale e Metro) che radiotelevisive (Telelombardia e Radio Padania). Premiato nel 2006 con il riconoscimento giornalistico “Cortina Top Press” per la mansione di co-responsabile della comunicazione internet del portale ufficiale dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 per i tornei di hockey su ghiaccio maschile e femminile, attuale Direttore di Calcioparlando.com e di TuttoHockey.com, conduce su RPL a carattere bisettimanale dal 2010 la trasmissione radiofonica Calcioparlando.

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