I santi di Lotito

Share: Facebook Twitter Pinterest La Lazio ha un buon feeling con le corti e le commissioni federali e giudicanti, perlomeno questa è la sensazione scartabellando sentenze e esiti di ricorsi. […]

La Lazio ha un buon feeling con le corti e le commissioni federali e giudicanti, perlomeno questa è la sensazione scartabellando sentenze e esiti di ricorsi.
Qualche esempio?
Nel 2006 la CAF (ex secondo grado, promossa a primo dalla riforma del commissario straordinario Guido Rossi) sanzionò la Lazio alla retrocessione in Serie B, 7 punti di penalizzazione e ammenda di 40.000 €. Già in secondo grado la Corte Federale diminuì la pena: niente retrocessione, ma 30 punti di penalizzazione per i campionato 2005/06, 11 per quello successivo, due giornate di squalifica del campo, incrementando la sola ammenda a 100.000 euro. Ci pensò poi la Camera di Conciliazione ed Arbitrato del CONI a completare l’opera: conferma dei 30 punti di penalizzazione per il 2005/06, ma riduzione a 3 punti (contro gli 11 del secondo grado) e soprattutto cancellazione della forte ammenda. Mian, Fiorentina, Arezzo, Reggina e, soprattutto, Juventus non furono altrettanto fortunate. Il presidente biancazzurro Lotito nella stessa occasione passò dai 42 mesi di squalifica + 10.000€ di multa del primo grado, ai 30 mesi senza multa del secondo, per arrivare ai 4 mesi dell’arbitrato, una diminuzione fortissima. (Fonte: Wikipedia)
Fu il caso più eclatante, anche perché più noto e riportato dai media. Non per tutti la storia è andat ao stesso modo.
Scartabellando fra i comunicati presenti sul sito dell FIGC sono saltati all’occhio soprattutto due casi mai apparsi sui media, entrambi riguardanti il presidente Lotito e la Lazio per responsabilità oggettiva.
Il primo risale al 22 dicembre 2011 quando la Corte di Giustizia Federale (CGF), in parziale riforma della decisione del 25 novembre dello stesso anno della Commissione Disciplinare Nazionale (CDN), dimezzò la sanzione per presidente e società che passò da 30.000 € a 15.000 €. La decisione si riferiva al deferimento per le pesanti dichiarazioni post Lazio-Juventus del primo dirigente laziale che evocò un nuovo “tintinnio di manette” per protestare contro l’arbitraggio di Rocchi, peraltro apparso equilibrato ai più.
Il secondo, per certi versi ancor più clamoroso, è dell’anno successivo: il 14 dicembre 2012 la CGF annulla di fatto la sanzione di 15.000 comminata a Lotito (15.000 € anche alla società per responsabilità oggettiva) per gli insulti ad un giornalista di Repubblica. In secondo grado Lotito viene solo ammonito con diffida, mentre per la Lazio la sanzione si riduce a 1.000 €.
Tutto è documentato e rilevabile sul sito della FIGC e pressoché introvabile sui media italiani.
La Juventus ha quindi a mio avviso poca probabilità di vedere accolto il suo ricorso presentato alla Corte di giustizia federale relativamente agli incassi della Supercoppa Italiana decisi dal Consiglio di Lega, praticamente a completo appannaggio della società capitolina. I precedenti non sono assolutamente confortanti.
La Lazio ha quindi evidentemente buoni santi nel “paradiso” sportivo, oltre a buoni avvocati.Quando ci sono variazioni così importanti e accadono spesso o l’errore è nella prima valutazione oppure subentrano altri “equilibri”. La speranza è che le minacce di ordine pubblico palesate anche in striscioni e manifestazioni sotto a sede Figc non abbiano influito sui giudizi delle corti e dele commissioni. Sarebbe decisamente pericoloso.

Post By rumme75 (33 Posts)

Fondatore di Barzainter e di Dodici. Portiere e inguaribile juventino. Figlio di papà milanista, mamma juventina. Ha subito anche l'influenza dello zio Gianni e del nonno Vittorio che gli hanno trasmesso l'amore per i colori bianconeri e che ora lo guidano da lassù... Ju29ro, non fatelo arrabbiare perchè l'acqua cheta tira giù i ponti. Blogger di approfondimento: Farsopoli e il calcioscommesse lo hanno visto anche alle prese con lo studio dei codici... Vive il blog e il calcio per passione.

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