Coppa della Solidarietà. Firmi anche tu?

Share: Facebook Twitter Pinterest “Il calcio è di chi lo ama.” Questo è lo slogan utilizzato  nella stagione appena conclusa dalla Lega di Serie A, insieme a TIM, main sponsor […]

“Il calcio è di chi lo ama.”

Questo è lo slogan utilizzato  nella stagione appena conclusa dalla Lega di Serie A, insieme a TIM, main sponsor delle competizioni da lei organizzate.

Chi ama il calcio più dei tifosi? Forse nessuno e quindi da chi, se non da noi tifosi, poteva partire una petizione che vorrebbe rivoluzionare il primo atto di ogni nuova stagione dandole un nuovo significato, sicuramente molto più bello e solidale?

Alessio Epifani, all’interno di una sua critica ai comportamenti di Lega e Lotito pubblicata domenica su Ju29ro, ci ricordava come nella patria del calcio, l’Inghilterra, esiste una nobile tradizione ultracentenaria: l’incasso della Supercoppa (in passato denominata “Charity Shield”, che tradotto è Trofeo della Solidarietà ) venga interamente devoluto in beneficenza.

E in Italia invece? Nel nostro bel paese invece esistono presidenti capaci di alzare la voce (e non solo) in nome di qualche centinaio di euro in più o in meno incassato per una partita che dovrebbe invece essere solo una festa di sport.

Chiacchierando su twitter è quindi nata spontanea una proposta di cui mi sono voluto fare portavoce:  istituire la “Coppa della Solidarietà”, ovvero inserire nello Statuto della Lega la voce secondo la quale l’incasso della partita di Supercoppa di ogni anno, in qualunque stadio si decida di giocarla (estero, della squadra Campione d’Italia, andata e ritorno o neutro – quest’ultima è l’opzione usata in Inghilterra), sia interamente devoluto in beneficenza ad una o due associazioni indicate ogni anno dalle squadre partecipanti e dedicate al sostegno delle persone meno fortunate.

Sarebbe un gesto bellissimo. Ogni anno cospicue donazioni potrebbero partire da un evento sportivo per arrivare a importanti associazioni come: AIRC, AIL, Telethon, Lega del filo d’oro, solo per citarne alcune. Un messaggio grandioso e, soprattutto, un esempio per tutti. Gli sponsor poi basterebbero per coprire i costi vivi, il resto tutto in beneficenza. E’ un’iniziativa che va aldilà del tifo, che non ha colore o interessi di politica sportiva. E’ un’iniziativa vera che parte dal cuore, che guarda al futuro e lo vuole fare con gli occhi della speranza.

Ma il futuro è già oggi. Pochi giorni fa, lo sapete, se ne è andato Stefano Borgonovo stroncato dal morbo di Lou Gehrig, più comunemente noto come SLA. La SLA si è spesso, purtroppo, legata ai destini di alcuni calciatori (per tutti l’ex capitano del Genoa Andrea Signorini), ma non solo. La Stronza, come la chiamava Stefano, non guarda in faccia nessuno. Il papà di un mio caro amico è in un letto colpito dalla SLA (il nostro blog nel suo piccolo sostiene da sempre qui la sua lotta), non faceva il calciatore, ma il camionista e ora il suo unico contatto con il mondo è il suo profilo Facebook: comunica solo con gli occhi, con il quale ha scritto un toccante libro dal titolo emblematico: “Dimenticati”. Ma lo stato purtroppo non aiuta più di tanto i malati di SLA. Paolo lotta ogni giorno dal suo letto per i suoi fratelli, così li chiama, di SLA, così come ha voluto fare Stefano quando ha realizzato la Fondazione Borgonovo, non è una lotta personale, ma per i diritti di tutti i “fratelli” che ogni giorno sono prigionieri di un corpo che non risponde più, danndo il più possibile una mano alla ricerca delle origini e delle cure migliori per questo male. Una lotta combattuta da Uomini veri, esempio di Dignità e di Umità vera. Diritti per cui lottano anche altre associazioni come la Start Living Again ONLUS, associazioni a cui va tutta la mia stima e il mio sostegno.

E allora mi sono detto: perchè aspettare domani? Da qui la proposta al presidente di Lega Serie A Beretta, ai presidenti di Lazio e Juventus (che giocheranno la prossima Supercoppa), di FIGC, CONI e a tutta l’assemblea di Lega di devolvere già da quest’anno l’intero incasso alle associazioni appena citate, per ricordare Stefano e non rendere vano il suo esempio e la sua battaglia.

Non è una questione di opportunità, sarebbe da stupidi pensare a interessi di tifo per una motivazione di questo genere: è e vuole essere un messaggio di speranza.

Questo è il testo della petizione che potete trovare su Change.org

Alla cortese attenzione di 
Maurizio Beretta, Presidente Lega Serie A 
Claudio Lotito, Presidente SS Lazio Spa 
Andrea Agnelli, Presidente Juventus FC Spa 
Gianluigi Abete, Presidente FIGC
Giovanni Malagò, Presidente CONI 
p.c. Tutti i presidenti delle società, Lega Serie A
Gentili Presidenti, 
con la presente vi chiediamo di dare il buon esempio e di devolvere l’intero incasso della Supercoppa Italiana di Calcio 2013/14 alla Fondazione Borgonovo e alla ONLUS Start Living Again a sostegno della ricerca e della lotta contro la SLA, tremenda malattia che ha colpito molte persone legate al mondo del calcio, ma non solo. 
La richiesta che vi porgiamo, oltre a rendere omaggio a un grande Uomo e grande calciatore qual era Stefano Borgonovo, sarebbe un bellissimo gesto di sostegno verso chi tutti i giorni si trova a lottare con il proprio fisico o con la ricerca a questa gravissima malattia. 
Con la presente vi chiediamo anche di modificare lo statuto della Lega Serie A istituzionalizzando la Supercoppa Italiana come “Coppa della Solidarietà”, devolvendo ogni anno l’incasso dell’incontro, in qualunque stadio esso venga giocato, ad una o due associazioni diverse che si occupino di ricerca e/o sostegno alle persone meno fortunate indicate dalle due società partecipanti. 
Confidiamo in una vostra piena adesione a questa iniziativa di solidarietà.

Cordiali saluti,

La petizione  e tutte le notizie che via via riusciremo a raccontarvi le potete trovare a questo indirizzo:

Petizione

Voi l’avete già firmata?

Condividiamola il più possibile e dimostriamo noi tifosi, giornalisti, giocatori, dirigenti o semplici cittadini quanto abbiamo a cuore il calcio e i messaggi positivi che può trasmettere. Chi dirige il calcio poi decida come vuole, ma più siamo, più li metteremo davanti alle loro responsabilità e alla loro coscienza.

Insieme, si può.

Maurizio Romeo (@rumme75)

Un ringraziamento particolare a Daniele Amadasi, a Calcioparlando Rpl e alla redazione sportiva di Rpl che hanno aderito da subito all’iniziativa e a tutti gli amici che l’hanno pubblicizzata e sostenuta. Insieme si può

Post By dodiciblog (114 Posts)

Dodici nasce da una costola di Barzainter.it, ne eredita la filosofia ("Il calcio è solo un gioco, e con il sorriso si gioca meglio") che cerca di trasmettere con un mix di competenza, obiettività condita comunque dall'ironia che mai può mancare. Dodici, come il dodicesimo uomo. L'uomo in più che cercheremo di essere ogni giorno. Solo per voi.

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