Ancora calciomercato, e siamo solo a giugno!

Share: Facebook Twitter Pinterest Di Stefano OssimoroJu29ro “Si sentiva veramente il bisogno di un altro post di calciomercato?” direte voi. “Si può parlarne con criterio, senza dover per forza sparare nomi […]

Di Stefano OssimoroJu29ro

“Si sentiva veramente il bisogno di un altro post di calciomercato?” direte voi.

“Si può parlarne con criterio, senza dover per forza sparare nomi altisonanti ad mentulam canis?” rispondo io?

Ci provo.

Premessa: qui non troverete suggerimenti su possibili acquisti per la Juventus per due ottimi motivi: 1) non conosco abbastanza il calcio internazionale per proporre nomi di giovani fenomeni e loro alternative; 2) indagare sulle reali possibilità di spesa della Juve sarebbe un lavoraccio, ed il parametro “costo/ingaggio” del calciatore è una voce decisiva per l’acquisto; non avendo questo parametro mi astengo.

Allora di che parlo? Parlo del criterio applicato finora dalla dirigenza Juve nelle scelte di calciomercato; chissà che non ci dia qualche suggerimento…

Quando Agnelli/Marotta/Paratici furono chiamati al capezzale della Juve, al termine della stagione 2010, trovarono la seguente formazione (11 più schierato) 4.3.1.2: Buffon / Grygera (Zebina) Cannavaro (Legrottaglie)Chiellini Grosso / Marchisio Melo Sissoko (Camoranesi Poulsen) /Diego / Del Piero Amauri (Iaquinta). Di questi, ben 11 giocatori di almeno 30 anni (più Trezeguet Chimenti Salihamidzic); bilancio in profondo rosso e 7° posto in classifica.

Le indicazioni di Agnelli furono: ringiovanimento della rosa e abbattimento del monte ingaggi. Detto, fatto. Cambiò l’allenatore, il modulo, furono ceduti 17 giocatori della rosa di prima squadra e ne arrivarono 14, con il “pensionamento” della gran parte dei senatori ed un forte abbattimento del monte ingaggi. Tutte le scelte di mercato furono coerenti con questi dettami ed i giocatori vennero scelti in funzione della volontà dell’allenatore e delle poche possibilità economiche: su tutti il “sacrificio” di Diego, che con il ricavato di 15,5 ml cash subito (!!! Quanto vale adesso?) ha di fatto finanziato la campagna acquisti. Obiettivo: l’accesso alla Champions League.

L’11 più schierato nella stagione 2010/11 che ne seguì fu un 4.4.2 così composto: Storari (Buffon venne operato alla schiena) / Motta BonucciChiellini Grosso / Krasic Aquilani Melo (Sissoko) Marchisio (Pepe) /Quagliarella Del Piero (Spesso abbiamo visto anche la variante 4.3.3, con Krasic e Pepe a supporto dell’unica punta).

Il piazzamento in classifica non fu soddisfacente, soprattutto a causa di parecchi risultati subiti in rimonta, anche contro squadre mediocri, ed un sistema di gioco spesso in difficoltà contro le squadre piccole (sconfitta a Bari 1-0 la prima giornata, 3-3 in casa con la Samp, 1-3 in casa col Palermo, 1-1 a Chievo al ‘93esimo, 1-4 col Parma, sconfitta in rimonta per 1-2 contro l’Udinese, 2-0 a Lecce, 0-2 col Bologna, 2-2 in doppia rimonta subita col Cesena, 2-2 in casa col Catania, con gol subiti al ’81esimo e ‘95esimo, di nuovo una doppia rimonta casalinga subita col Chievo 2-2, e per finire, 1-0 a Parma. Considerando che siamo arrivati ad 8 punti dal 4 posto, di rammarico ce n’è. Adesso però vado a curarmi l’orticaria che mi è venuta ripensando a quelle partite!).

Fatta la rivoluzione, il criterio di scelta è cambiato: non più quantità maacquisti mirati e funzionali. In corso d’anno, dettati 1) dalle difficoltà difensive; 2) dall’infortunio di Quagliarella (legamenti), arrivarono Barzagli e Matri. Non solo; visto che l’obbiettivo “accesso alla UCL” non era stato centrato, vuoi per i limiti caratteriali, vuoi per il sistema di gioco, entrambi di competenza dell’allenatore, coerentemente si è proceduto a cambiarlo.

Una volta scelto Antonio Conte, considerando che il modulo sarebbe stato simile, guardando la rosa furono individuati i punti deboli e scelti i rinforzi per sostituirli: Buffon per Storari, un terzino destro (Lichtsteiner) al posto dell’imbarazzante Motta, Chiellini spostato a sinistra al posto di Grosso (anche per far posto in mezzo al già acquistato Barzagli), Ziegler per Grosso, Pirlo per Aquilani, Vidal per Melo, Vucinic per Iaquinta/Amauri (ceduti o rigorosamente fuori rosa per non aver accettato il trasferimento). Ad ogni “uscita”, un giocatore in entrata di pari ruolo, possibilmente più forte.

L’11 più schierato della stagione 2011/12 fu un 4.3.3, più confacente alla rosa disponibile, con Buffon / Lichtsteiner Barzagli Bonucci Chiellini /Vidal Pirlo Marchisio / Pepe Matri Vucinic (4.3.3 che diventava agevolmente un 4.4.2 col semplice arretramento di Pepe e l’allargamento di Marchisio a sinistra). Poi Conte è passato al 3.5.2 con l’inserimento di De Ceglie / Estigarribia sulla sinistra, più adatti di Chiellini a fare la fase offensiva, a spese dell’infortunato Pepe.

Di questa rosa, solo Buffon, Barzagli e Pirlo passano i 30 anni, “presi” però senza esborso di cartellino.

E veniamo alla stagione 2011/12. Il difetto più evidente di quella rosa era la mancanza del “famoso” attaccante “di peso”, vista anche l’inadeguatezza di Matri e Quagliarella a svolgere il tipo di gioco chiesto da Conte e di seconde linee veramente all’altezza; il resto sembrava ok.

Vennero di fatto inseriti in rosa 4 giocatori: Lucio, Isla, Asamoah e Giovinco, più la scommessa Pogba. L’acquisto in attacco non venne concluso; col senno di poi, l’obbiettivo era Llorente, compatibile sia per caratteristiche sia per profilo finanziario (era all’ultimo anno di contratto, quindi si sperava di prenderlo con poco): si virò su Bendtner all’ultimo minuto, “giustamente” preso a molto poco ed in prestito, come dev’essere per un tappa buchi. Il resto è aria fritta e servita dai giornali.

Durante l’anno, fuori Lucio per motivi “caratteriali”, dentro Peluso: un rincalzo per un rincalzo.

Ci tengo di nuovo a sottolinearlo: tutte le scelte, tecnicamente discutibili ed opinabili nei nomi, rispondono però a ferrei criteri logici di ruolo, di bilancio, di funzionalità rispetto al sistema di gioco e di età.

Il 3.5.2 schierato da Conte era così composto Buffon / Barzagli Bonucci Chiellini / Lichtsteiner Vidal Pirlo Marchisio Asamoah / Vucinic Giovinco.

Di nuovo, a parte Buffon, Barzagli e Pirlo, non ci sono giocatori in rosa di più di 30 anni (Quagliarella 30).

Ancora: per ogni titolare, il suo rincalzo. Buffon (Storari)/ Barzagli (Caceres) Bonucci (Marrone) Chiellini (Lucio-Peluso)/ Lichtsteiner (Isla) Vidal (Padoin) Pirlo (Pogba) Marchisio (Giaccherini) Asamoah (De Ceglie) / Vucinic Giovinco (Matri, Quagliarella, Bendtner- Anelka).

A parte resta il discorso dello sfortunato Pepe, che nei piani iniziali avrebbe dovuto verosimilmente giocare a sinistra al posto di Asamoah.

Possiamo dire di tutto sui nomi, i costi, gli errori, giocatori sbagliati, sopravvalutati, l’immagine e chi più ne ha più ne metta: sta di fatto che il risultato finale è una rosa organica, definita, di età media bassa, di giocatori preferibilmente sotto i 30 anni, che ha vinto 2 scudetti ed un bilancio in pareggio. Posso dire che il Direttore Sportivo (Paratici), l’Amministratore Delegato (Marotta) ed il Presidente (Agnelli) hanno raggiungo ciascuno il proprio obbiettivo, senza attirarmi troppi strali?

E veniamo alla rosa di oggi: Buffon (Storari)/ Barzagli (Caceres) Bonucci(Marrone) Chiellini (Peluso)/ Lichtsteiner (Isla) Vidal (Padoin) Pirlo(Pogba) Marchisio (Giaccherini) Asamoah (De Ceglie) / VucinicGiovinco (Matri, Quagliarella, Bendtner-Anelka).

Dove la si può migliorare, ricordando che la dirigenza rispetterà 4 ferrei criteri: 1) compatibilità di ingaggio/cartellino coi vincoli di bilancio(i “famosi” 170 ml complessivi indicati da Agnelli) 2) uno va, uno viene, nel rispetto del ruolo e della funzionalità al sistema di gioco imposto dall’allenatore 3) giocatori sotto i 30 anni o “gratis” 4) dev’essere un cambio migliorativo?

Llorente sostituisce numericamente Bendtner-Anelka, questi due più Iaquinta finanziariamente, Giovinco nel ruolo: non credo arriveranno altre prime punte, men che meno per 30 ml di euro; non sarebbe nei canoni seguiti finora. La rosa ha già subito un miglioramento nel ruolo “prima punta”. AHiguain/Ibrahimovic pertanto non credo.

L’altra priorità è un terzino sinistro: Asamoah si è disimpegnato discretamente ma è del tutto fuori ruolo. Si vocifera di Zuniga: a lui posso credere perché corrisponde ai 3 canoni di cui sopra. Coerentemente, fuori Isla o De Ceglie (o entrambi, anche considerando il possibile recupero di Pepe); sarebbe un altro miglioramento della rosa. Credo molto meno (per usare un eufemismo) aKolarov perché non combacia coi parametri finanziari, ma per il resto sarebbe ok; se accettasse di ridursi l’ingaggio ed il City lo “regalasse”… Viste queste due premesse, è logico “illudersi” sul suo arrivo?

Marrone vuole giocare ed a centrocampo da noi non c’è posto. Neanche in difesa. Fuori lui, dentro un altro. Penso che, di nuovo, se arrivasse Ogbonnaavremmo un altro miglioramento della rosa nel ruolo. Tutto combacia: a questo posso credere.

Con l’esplosione di Pogba e l’accentramento di Asamoah, a centrocampo sono in 7 per 3 posti centrali. Tanti? Troppi? O abbastanza? Non saprei. Pirlo ha 34 anni e quest’anno la stagione è molto densa; il 30 giugno 2014 gli scade il contratto… Quest’anno resterà di certo, ma non scommetterei troppo per l’anno prossimo, per cui… Per cui non credo troppo a cambi “sostanziali” a centrocampo (“però”… ma lo vediamo dopo).

Con l’arrivo di Llorente, Matri e Quagliarella sono decisamente in soprannumero: uno resterà a farne la riserva, l’altro emigrerà (direi Quagliarella, visti età e carattere) e verrà sostituito da un giocatore a basso costo ingaggio/cartellino: non so chi, ma di certo panchinaro per panchinaro, magari proveniente dalle giovanili o il solito prestito dell’ultimo minuto (e non mi pare che Tevez corrisponda a questo ritratto).

Il nuovo 11 potrebbe essere: Buffon / Barzagli Bonucci Chiellini / Lichtsteiner Vidal Pirlo Pogba Zuniga / Llorente Vucinic.

E veniamo al “però” di cui sopra. “La Juve? Non è solo una questione di soldi. Non ho chiesto quello, è tutt’altro” (cit. Marchisio). Il Principino potrebbe aver intuito la perdita dello status di titolare, proprio nell’anno dei mondiali… Questa è l’incognita che potrebbe sparigliare le carte.

Al netto di questo, la rosa sarebbe migliorata sia nei titolari che nelle riserve, rispettando per la gran parte i vincoli di bilancio. A questo punto, si sarebbe fatto un ottimo mercato, forse il massimo “possibile”. Voto molto alto. Al netto del fumo, questo è l’arrosto. Questo è un calciomercato credibile.

Chiudo. Dove migliorereste ulteriormente voi questo 11 titolare? Penso ad un giocatore discontinuo, che compie 30 anni, funzionale al gioco ma che segna poco… La butto lì: Jovetic per Vucinic? Ci staremmo con tutti i parametri (ruolo, età, miglioramento) tranne uno: l’esborso finanziario. Pertanto, si può fare solo se 1) ci danno parecchi soldi per Mirko 2) Vucinic accetterà di andare altrove; altrimenti JoJo andrà in Premier o dove meglio gli pare, con buona pace di tutti. E sarà “colpa” di quell’incapace di Marotta (ammesso che il fatto che nessuno offra 20 ml per Vucinic possa essere una colpa a lui imputabile)!

Se andasse a buon fine, si sarebbe fatto l’im-possibile!!! : Buffon (Storari Rubinho) / Barzagli (Caceres) Bonucci (Ogbonna) Chiellini (Peluso) /Lichtsteiner Vidal Pirlo Pogba Zuniga (Pepe Giaccherini Padoin Asamoah Marchisio) / Llorente Jovetic (Matri Giovinco ?). Totale: 24 giocatori. Ci potrebbe essere spazio per una “scommessa” (il Pogba dell’anno scorso), per una seconda chance a Isla, per la conferma di De Ceglie, per aspettare il recupero (difficoltoso) di Pepe.

E’ un mercato soddisfacente? Fa sognare? Accontenta Conte ma non i tifosi? Non accontenta neanche Conte? Basta per il campionato ma non per la UCL? Non saprei, certo è un mercato difficile e realistico.

Su questa rosa si può facilmente ricominciare il giochino. Dove la miglioriamo? Beh, Ljajic va in scadenza di contratto l’anno prossimo, avrà 22 anni e noi abbiamo un “buco” come quinto attaccante, ammesso di prendere il Bendtner di turno in prestito… Così daremo ancora una volta dell’incapace a Marotta.

Non so perché, ma la parola che mi sovviene al posto di “incapace” è invece “programmazione”…

Insomma, i giornali possono scrivere di tutto e di più, ma forse, sapendo con che criteri ragionano i dirigenti Juve, possiamo evitare di farci prendere per i fondelli, alimentare illusioni, evitare di coltivare il futuro rammarico e dare a Cesare quel che è di Cesare.

Buon “sano” calciomercato!

Post By eldavidinho (74 Posts)

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