Il nostro Juve-Milan

Poche ore e sarà di nuovo Juventus- Milan. Poche ore e prenderà di nuovo vita una delle più belle partite della stagione. Forse la più bella. Le due squadre ci arrivano in condizioni e con obiettivi, (purtroppo per noi milanisti), molto diversi. La Juventus sta praticamente solo “formalizzando” gli ultimi impegni per raggiungere l’obiettivo del prossimo tricolore (da notare l’utilizzo del termine “prossimo”, io mi perdo sempre un po’ quando si tratta di contare gli scudetti della Juve)… Il Milan, invece, ci arriva con la voglia e l’obbligo di vincere per consolidare il terzo posto, allontanando così le inseguitrici e, perché no, cercando di avvicinare anche il Napoli. Questo perché l’anno prossimo si vorrà sicuramente lottare per riportare il tricolore a Milano (sponda rossonera ovviamente), e farlo senza gli impegni dei preliminari non sarebbe cosa da poco…ma questa è un’altra storia.

Sì Barza, lo so, mi avevi chiesto un pezzo ironico sulla partita. Ma a me quando penso al Milan in genale, e al Milan contro la Juve in particolare, l’ironia è l’ultima cosa che mi viene in mente…Quello che mi viene in mente è il gol di Sheva a Milano, le giocate di Kakà e Zidane e la finale di Manchester, (i tifosi bianconeri mi perdoneranno ma non potevo non nominarla…). E poi mi vengono in mente due atleti simbolo di queste due squadre. Paolo Maldini da un lato e Alessandro Del Piero, dall’altro. Un difensore e un attaccante che spesso e volentieri si sono ritrovati a “lottare” l’uno contro l’altro per raggiungere lo stesso pallone. Spesso Paolo ha dovuto usare metodi non propriamente corretti per fermare Pinturicchio ma si sa… il calcio è anche questo. Solo che a differenza purtroppo di oggi, tutto finiva dopo quei novanta minuti. I due personaggi in questione si sorridevano, si abbracciavano e si scambiavano la maglia. Forse perché ancora prima di essere atleti corretti e leali in campo, erano UOMINI corretti e leali fuori dal campo. Molti dei calciatori oggi presenti in serie A (alcuni presenti anche nella mia squadra), dovrebbero imparare qualcosa da questi due Signori… forse si eviterebbero tante scene raccapriccianti in campo e fuori…

Ma tornando alla partita, tra poche ore si accenderanno le luci dello Juventus Stadium, i nostri ragazzi scenderanno in campo e si scontreranno (spero lealmente), con la squadra migliore d’Italia…Galliani dice che noi non siamo da meno… Che dire. I tifosi milanisti se lo augurano con tutto il cuore. Un cuore rossonero che batte nelle vittorie ma ancora di più, nelle sconfitte. Buon Juve-Milan a tutti!

Francesca Palmieri (@FrancPalm)

Stasera, che sera. Così recitava una canzone dei Matia Bazar di qualche anno fa, e così mi auguro che sia. Una bella serata di calcio, di grande calcio così come Francesca ha ricordato, perchè questa è la storia di Juventus-Milan, il vero derby d’Italia. Altrochè Juve-Inter, quando si parla di Juventus e di Milan si parla di 101 trofei, si parla delle squadre che in Italia e nel mondo hanno fatto la storia del calcio, le squadre che sono state prese come modello da imitare in giro per il mondo, il Milan di Rocco o quello di Sacchi, la Juve del Trap o quelle di Lippi sono ancora nella memoria di chi ama il calcio. Questo è il vero Juve-Milan. Aldilà di una classifica che sicuramente non rende giustizia ai rossoneri (non considerando le classifiche e le statistiche di Galliani che, conoscendo il mio amore per i numeri mi piacciono, però non incidono sugli albo d’oro), aldilà di un Milan meno pieno di campioni di una volta, ma sicuramente pieno di giovani campioncini che gli garantiranno un ottimo futuro, aldilà di tutto, il Milan è sempre il Milan emerita sempre rispetto.

Sarà che il mio babbo è rossonero (la mamma e lo zio hanno avuto la meglio), sarà che i sentimenti forti le lascio per altre cose dopo le esperienze vissute, ma ho sempre avuto un profondo rispetto del Milan e stimato i suoi giocatori, ammirato l’avanguardia dei primi anni ’90, di un Milan che ha sicuramente cambiato il calcio italiano.

Detto questo però stasera non si scherza, non ci sono favoritismi da fare, è vero abbiamo 11 punti di vantaggio sulla seconda e sono solo 7 i punti che ci separano dal 31° scudetto vinto sul campo (io li conto tutti Fra, anche quelli che torneranno con l’art. 39… perchè mi auguro che la giustizia  faccia il suo corso ), ma ho ben a memoria la frase del mio presidente onorario Boniperti, quella che è all’interno della maglia di quest’anno: “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”. E allora… nessuno sconto.

Ma il Milan non ha bisogno di sconti, il Milan ha carattere. Per contro noi non molliamo mai, a partire dalla panchina, dove c’è un lottatore, uno che quando era in campo lottava su ogni pallone, per me un mito e un esempio, come un altro n°8, stavolta rossonero: Rino Gattuso. Ringhio al quale, grazie a te, è potuto giungere un mio messaggio di incitamento quando ebbe il problema all’occhio.

Insomma, stima reciproca, aldilà dei colori, perchè le partite è bello viverle così, viverle con tifo, partecipazione, ansia, ma che tutto si fermi ai 90′. Amo i miei colori, ma comunque vada sarei pronto ad andare a bere una birra a fine partita con te e con tutti quegli amici rossoneri sportivi che ho la fortuna di conoscere. Ce ne sono purtroppo altri che la sportività non sanno neanche cosa sia, peggio per loro. Noi amiamo il calcio, amiamo lo sport e soprattutto sappiamo che il calcio è solo uno sport. Il mio cuore Bianconero batte e batterà sempre forte, ma con te, amica mia, sarò sempre leale. E allora lanciamo un messaggio diverso, un messaggio di amicizia oltre i colori. E che stasera vinca il migliore, sperando abbia sempre ragione l’avvocato Agnelli… Buon Juve-Milan a tutti anche da parte mia, sperando che a fine partita non ci sia spazio per nessuna polemica, ma che si possa fare come Alex e Paolo. Respect. Fino alla fine…

Maurizio Romeo (@rumme75)

Maldini - Del Piero

Post By dodiciblog (114 Posts)

Dodici nasce da una costola di Barzainter.it, ne eredita la filosofia ("Il calcio è solo un gioco, e con il sorriso si gioca meglio") che cerca di trasmettere con un mix di competenza, obiettività condita comunque dall'ironia che mai può mancare. Dodici, come il dodicesimo uomo. L'uomo in più che cercheremo di essere ogni giorno. Solo per voi.

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