“Regalo di Natale”: Tweetgino intervista Maurizio/Barzainter

regali_di_nataleQuesti ultimi giorni sono stati un po’ pieni per me, come credo per tutti voi, fra lavoro (che ha deciso di tenermi occupato fino alle ultime ore del 24, famiglia e… la tecnologia che mi ha lasciato a piedi… Ma con l’amico Massimo quest’anno volevamo regalarvi qualcosa di diverso…e quando mi ha proposto un’intervista per farvi conoscere qualcosa di più di me, ho accettato, sperando vi facesse piacere, cercando di stare al gioco e farvi davvero conoscere un po’ più di me tentando di non prendermi troppo sul serio, e lo dico ovviamente per quei detrattori sempre pronti a criticare senza un minimo di buon senso…. ma oggi è Natale e anche a loro vanno i miei più sinceri auguri… 

Ora vi lascio alla lettura… non prima però di aver fatto a voi, amici, follower o “fan” di BarzaInter (e anche a quelli che non ci amano… vogliamo essere magnanimi) e a tutte le vostre famiglie i più sinceri auguri di un Sereno e Felice Natale. Che sotto l’albero possiate trovare tutti tanta serenità e tranquillità. 

Con affetto

Maury Barza

Intervista a BarzaInter, al secolo Maurizio Romeo da Genova

Ciao Maurizio,

I complimenti per la tua attività certosina di ricerca, per il “vero” giornalismo di approfondimento, per la freschezza e la competenza della tua attività te li faccio subito così ci togliamo il pensiero. Anche se autocelebrativi, sono strameritati.

Ti ringrazio, ma non merito nessun complimento. La mia è una voglia di condividere le mie riflessioni con gli amici (e non solo) che hanno voglia di confrontarsi con me. Per forma mentis poi, se qualcosa non mi è chiaro, sono abituato a fare ricerche e cercare prove. Amo capire. Nulla più… Si vede che non sono un giornalista, ma mi piace provare ad approfondire e ad analizzare, cose che si vede sempre meno spesso fra chi lo fa di mestiere.
Ti confesso però che mi piacerebbe tornare più spesso a regalare sorrisi con le mie battute che, piacciano o non piacciano, colpiscono la mia vittima preferita… L’Inter… :-)

E adesso via, allacciamo le cinture e spaziamo a tutto campo come faceva l’amata Furia ceca, in questa intervista pre-Natalizia in cui cercherò di metterti in difficoltà :

BarzaInter. La genesi è evidente. Dal nome e dal logo. Ma ci dici qualcosa di più su quei primi passi ?

Barzainter nasce il 30 luglio 2006 (in principio si chiamava ‘La barzella dello sport’, nome dato per prendere in giro anche una nota testata giornalistica che in quei giorni faceva da spalla ai nerassuRi, da lì il colore rosa della pagina del sito…). Quel periodo non era semplice per me: avevo infatti appena iniziato il ciclo di chemioterapia per un Linfoma non Hodgkin che mi era stato diagnosticato un mese  prima e mi occupava un po’ la testa allontanando i brutti pensieri. Tutto nacque da uno scambio di battute via sms con un caro amico, Matteo “Toni”, e mi ispirai al blog su Chuck Norris all’inizio: se ne esisteva uno con le battute su di lui, perchè non poteva esistere anche un altro sulla squadra che per anni è stata la Barzelletta d’Italia?

Volevo solo portare un po’ di ironia nel calcio, il tempo poi mi ha fatto evolvere un po’ allargando anche la squadra e gli argomenti da affrontare.

Stai cercando di consolidare uno spazio web libero, che sussurra di calcio giocato e di sportività. Qualche volta non ti viene il dubbio condurre una lotta persa in partenza ?

È un messaggio nuovo che mi piace trasmettere. Potrà essere una goccia nel mare, ma ci voglio provare. Ho la testa dura…

Dai tweet e dai pezzi pubblicati traspare la forte volontà di cercare la giusta frequenza tra la verità e la (incontrollabile) juventinità. Nonostante l’impegno, leggo di infinite lotte e discussioni con alcuni nerazzurri e rossoneri. A volte anche sopra le righe. Come procede ?

Su internet si incontra di tutto, purtroppo il rispetto non è cosa da tutti. Ricevo insulti, ma preferisco non scendere mai al livello di chi lo fa e stemperare i toni. In fondo esistono cose molto più importanti del calcio nella vita, in molti spesso sembra lo dimentichino.

Le tue battaglie ti hanno portato a grandi risultati e buona visibilità. Hai potuto parlare e conoscere personaggi che parevano irraggiungibili. Chi ti va di menzionare ?

In effetti quando nacque il blog mai avrei pensato di parlare, interagire o incontrare giornalisti come, fra gli altri, Beccantini, Renga o Vaciago, davvero disponibili e davvero belle persone, oppure campioni che mi hanno fatto esultare come Aldo Serena, campione dentro e fuori. Fra tutti però voglio menzionare Vincenzo Italiano, vittima a mio avviso di un’ingiustizia, Campione vero dal cuore grande, padre e marito che, nelle volte in cui ho avuto modo di sentire, mi ha sempre trasmesso grande dignità e valori veri. Mi auguro che la sua vicenda possa finire presto nel migliore dei modi, anche se ogni giorno di squalifica (sono già più di 6 mesi) è un giorno in più di ingiustizia. Soprattutto a lui, a Raffaella e ai loro due fantastici bimbi va il mio più grande Buon Natale, sperando arrivi presto un bellissimo regalo.

Il BarzaTeam (di cui mi onoro di far parte). Da “nostro editore”, una riga per ognuno di noi….

Tweetgino: marcatura stretta alla Brio, ma tanto amore per il calcio. 

Eldavidinho: amante dei numeri e del bel calcio. Cresce bene.

Dibbello: l’uomo delle pagelle. Stile, serietà e professionalità.

IDMazza: il portiere iu pazzo divertente e ironico dell’emisfero australe… 😉

E poi non dimentichiamo Marcokaf, quintinocavanllo , Albetotanas e anche tutti gli amici delle altre squadre che hanno scritto con noi e per noi, come Laura, Milan Stile, Emiliano o Gennaro, fra gli altri.

Cambiamo registro, il nostro amato calcio.

Nasci in una famiglia per composizione simile alla mia, in parte bianconera, in parte rossonera. Cosa portò quel bambino a fare la scelta giusta ?

Sicuramente la mamma, vero cuore bianconero, ma e poi zio materno e nonno paterno, grandi tifosi Juve che mi hanno trasmesso l’amore per quei colori e ora mi guardano da lassù…

In camera tua avevi il poster di……

Le Roi Platini  e Gaetano Scirea prima, Angelo Peruzzi poi. Con un’adorazione per Stefano Tacconi, ma senza poster.

Da bambino inizi a giocare a calcio e ti avvicini al ruolo di portiere. Spesso in porta ci mettono quello scarso con i piedi. Fu così ? Avevi il tocco felpato di Pasquale Bruno…o era vocazione ?

Avevo un bel tocco, ma al tempo dei pulcini mancava il portiere… Così, affascinato dal ruolo (e da Zoff con la compagnia del 1982 in mano…), mi presi la responsabilità e lì iniziai a sbucciarmi gomiti e ginocchia tuffandomi anche sul cemento del terrazzo della casa dei miei nonni…

Il tuo mito tra i pali, credo fosse Peruzzi. Ai giorni nostri, togliendo Buffon, chi ti piace dei portieri nostrani ?

Ti direi Frey, ma trovo molto bravi Handanovic e, fra i giovani, Mattia Perin.

Si dice che i portieri son tutti un po’ matti, tu al contrario sembri posato, riflessivo. L’eccezione che conferma la regola o bugia storica ?

Dici questo perché non mi hai mai visto in campo… 😀

Un bel podio di portieri all-time Italia e uno all-time resto del mondo.

Buffon, Zoff e Tacconi per l’Italia. Jascin, Preud’homme e Schmeichel. Così su due piedi.

Da novello Dr. Frankenstein….costruisci il miglior portiere virtuale prendendo da chi vuoi le principali doti.

Piazzamento di Schmeichel, estro di Tacconi, calma di Casillas, stile di Zoff, ma carattere di Buffon. Che ne dici?

Juve, storia di un grande amore. Juve per sempre sarà. Cos’è per te la Juve ?

Il fascino di una squadra vincente e di uno stile unico dentro e fuori dal campo.

La tua prima volta allo stadio. Partita, risultato, formazione….ma senza accedere a Google

Il mio battesimo allo stadio fu per Juventus-Udinese 3-2, stagione 1983/84. Non ricordo tutta la formazione, ma ricordo due gol di Beniamino Vignola e in campo Platini e Zico. Una prima di classe insomma..

#SulCampo ne abbiamo vinti molti scudetti. Quale ricordi con maggior gioia ?

Due su tutti: quello del 5 maggio 2002, emozione grandissima e l’ultimo, bello perché inaspettato, la mia prima coppa vista alzare allo stadio.

Al contrario in Europa tanti magoni. Storicamente (dai tempi di Sivori e Boniperti, per finire con la Juve di Capello) è sempre stato così. Ti sei mai dato una spiegazione ?

Sinceramente no, ma credo si sia più da “corsa a tappe”, spesso patiamo gli scontri diretti. A volte si è stati sfortunati e altre ci si è trovato contro fortissime squadre. Occorre migliorare la mentalità europea.

E’ Natale. Ti appare santa Claus e ti dice: “scegli la persona (dirigente, calciatore, allenatore) del secolo per la tua Juve, e io te la riporto ai giorni nostri”. Chi è il tuo primo nome ?

Il primo è Gateano Scirea, ma senza pensarci un attimo. Esempio dentro e fuori dal campo. Possibile poi riporterei Andrea Fortunato (una ragione che mi fece diventare donatore Admo) e Ale e Ricky che se ne sono andati troppo presto.

Abbiamo perso Lucio (hurrà). Ce ne faremo una ragione, anche se nessuno dimenticherà la sua dichiarazione sul cartonato. Perché ha fallito ?

Ho avuto la sensazione che spesso abbia messo l’io davanti al noi. E nel gruppo il NOI è importantissimo.

Conte è entrato nel cuore dei tifosi come nessun altro prima.

Conte è un lottatore ed è juventino dentro. In più è un trascinatore. Non serve altro per spiegarlo, no? 😉

Top Player e esterno sinistro. Le due piccole lacune della rosa. Chi prendiamo a Gennaio?

A saperlo… Considerato l’addio di Lucio, l’infortunio di Chiellini e l’indisponibilità di Asamoah impegnato in coppa d’Africa a gennaio, immagino prendano un difensore duttile, tipo Peluso.

Adesso vai con la raffica di risposte al gioco della torre. Ma aumentiamo la difficoltà. Oltre alla scelta, dacci la motivazione.

Platinì o Del Piero ?

Facciamo così, ti dico chi salvo che mi viene meglio. Due tipi di calcio diverso, ma su due piedi ti dico Platini, arte vera.

Moggi o Marotta ?

Moggi per la competenza e il sapere far le nozze con i fichi secchi come si suol dire.

Zuliani o Zambruno ?

Zambruno, per le 50 pagine che si studia prima di ogni partita. Non me ne voglia Zulia…

Mensurati o Pinci ?

Laterza.

John o Lapo Elkann ?

Lapo, almeno sai che non ti annoi…

Sampdoria o Genoa ?

Genoa per questioni di lavoro,  Samp per questioni di cuore.

Champions League alla Juve o una notte con Belen Rodriguez ?

La prima. Senza alcun dubbio. La seconda poi è impossibile… 😉

Chiellini o Montero ?

Montero, altrimenti mi picchia… :-)

Davids o Vidal ?

Edgar, un pittbul vero. Ma il Guerrero preferisco averlo come compagno..

Panettone o Pandoro ? Scherzo…

Ti rispondo comunque… Panettone genovese, sono campanilista!

 Bene, riprendi fiato.

Rifletti con calma e scrivi il tuo miglior undici bianconero e (da BarzaInter) il peggior undici nerazzurro.

Riducono a quelli che ho visto e con cui sono cresciuto. Juve: Buffon, Gentile, Montero, Scirea, Chiellini, Conte, Pirlo, Davids, Del Piero (Zidane), Platini, Trezeguet.

Inter: Malgioglio, Domoraud, Gresko, Burdisso, Pistone, Jonk, Manicone, Centofanti, Pancev, Bergkamp, Adriano. 

Scelte non semplici, me ne sarò ricuramente dimenticato qualcuno

E’ quasi Natale, l’Imu l’abbiamo pagata e siamo già campioni d’Inverno. Evitando di rispondere come le aspiranti di Miss Italia, cosa vorresti trovare sotto l’albero ?

Un calcio meno cattivo fra i tifosi, dove si possa sorridere e ci si possa prendere in giro senza scadere nell’insulto o nella provocazione e, perchè no, un calcio anche più onesto fra i giornalisti che lo raccontano…

Infine: l’operazione fotografica di #iononcomprolagazzetta è stata un clamoroso successo (me lo scrivo da solo) e Nicola Binda ci aspetta per quello spritz alla Gazzetta per i primi giorni di gennaio. Che fai, confermi o non si fa nulla ? Ci sarei io, se hai paura…..a proteggerti dall’Orco Zapellone !!

Complimenti per l’iniziativa e per l’idea simpatica e di successo, oltrechè “pacifica”, nel senso che è estata un’idea originale per esprimere il proprio dissenso che ha avuto una risposta davvero importante da parte di tantissima gente in Italia e nel mondo. Per quello che riguarda lo spritz, lavoro permettendo si potrebbe fare… Vedremo… E comunque, credo che sia l’orco a dover avere più paura di noi che non il contrario… 😉

E’ stato un piacere intervistare un grande amico e un grande cuore bianconero come te.

Buon Natale a tutti, bianconeri e non.

Buon Natale a tutti anche da parte mia, con l’augurio che sia sereno e felice per tutti.

Massimo

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Dodici nasce da una costola di Barzainter.it, ne eredita la filosofia ("Il calcio è solo un gioco, e con il sorriso si gioca meglio") che cerca di trasmettere con un mix di competenza, obiettività condita comunque dall'ironia che mai può mancare. Dodici, come il dodicesimo uomo. L'uomo in più che cercheremo di essere ogni giorno. Solo per voi.

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