Milan-Juve, quando l’amico Barza mi ha chiesto di scrivere qualcosa in merito alla partita da sempre più blasonata d’Italia non potevo non accettare, mi sono saltati in mente mille ricordi, emozioni,sensazioni che solo una partita come questa può dare. Il vero “Clasico” italiano,non sto qui a fare la somma di scudetti e trofei vinti dalle due squadre, ci ritroveremmo già di lunedì a parlare del post partita.Quest’anno dopo un po’ di anni con alti e bassi, la Juve parte,ahimè meritatamente, con il favore del pronostico. Sono i Campioni in carica,una forza e una grinta che non si vedeva da tempo,primi in classifica a quattro punti dalla seconda e ad un solo punto dalla matematica qualificazione in Champions. Il Milan sta attraversando un periodo turbolento,tanti gli addii in estate,molti giovani in rosa,un gioco da ritrovare e un pizzico di fortuna che non vuole proprio presentarsi dalle parti di Milanello. Nelle ultime partite sembra intravedersi una luce in fondo ad un tunnel che farebbe invidia al traforo del monte Bianco. Il pareggio al San Paolo, la qualificazione in Champions League, e soprattutto segnali di bel gioco e di un’idea di calcio diversa da quella vista negli ultimi mesi,fanno ben sperare in vista di quello che, diciamocelo chiaramente, è il vero Derby d’Italia. Mi sarebbe piaciuto affrontare questa partita con qualche punto in più,ma non si può sempre essere al top,e poi magari nel girone di ritorno staremo lì a lottare per qualcosa d’importante.Dopo la famosa partita ormai denominata “del goal di Muntari”,il clima fra le due squadre si è scaldato, arroventato a tal punto da far si che i dirigenti a malapena si salutassero durante gli incontri in Lega. Io e Barza, capita la situazione, abbiamo cercato, con un comunicato congiunto, di placare gli animi,e far capire a tutti che alla fine il calcio è un meraviglioso gioco,una passione che non dovrebbe mai diventare qualcos’altro. Quest’anno spero proprio che le polemiche restino dove siano, i complimenti di Agnelli a Galliani per la nostra qualificazione fanno capire che clima si respira, e ci auguriamo che resti tale anche lunedì, e che si parlerà di quanto è forte El Sharaawy, della classe di Pirlo e dello spettacolo che domenica sera hanno dato le due squadre.
Una vittoria rossonera sarebbe importantissima per il morale, ma sopratutto per una classifica a cui noi tifosi milanisti non siamo abituati,siamo nati per essere tra i migliori e dobbiamo ritornarci al più presto. Sono convinto che faremo bene, e che torneremo a cantare, ad emozionarci, ed essere orgogliosi dei nostri colori.
Milan e Juve,da sempre non una partita,ma “la Partita”, e che vinca non il migliore,ma come dice Sacchi,chi gioca meglio.
@MilanStile
Però caro amico mio, se dici così “ti freghi” da solo perchè giochiamo meglio di voi, almeno ora… Scherzi a parte, hai pienamente ragione Milan-Juventus è il vero “Clasico” d’Italia, perchè è la partita in cui in campo scendono più trofei e più storia, perchè i campioni che hanno vestito le maglie delle nostre due squadre hanno raccontato pagine meravigliose di calcio. Perché anche se avete venduto Ibra e Thiago Silva e se ne sono andati tanti senatori il Diavolo è sempre duro a morire, ma la Zebra ha sempre dimostrato di essere famelica… Perchè più del “goal di Muntari” o del “gol annullato a Matri” è più bello ricordare il gol di tacco di Bettega o quello di Shevchenko con un tiro impossibile, così come quello di Di Vaio qualche anno dopo.. Calcio spettacolo, questo è spesso stato Milan-Juventus. Perchè Milan e Juventus sono state le prime due squadre italiane a contendersi in una finale una Coppa dei Campioni… e quella volta andò bene a voi…ma io aspetto ancora una rivincita… E per me è ancor di più un derby, io Juventino con mamma bianconera e papà rossonero…
Dopo una vittoria rossonera papà mi fece ritrovare al mattino in cucina, appesa al lampadario, una pagina della Gazzetta con la foto di Van Basten… Al ritorno, dopo la vittoria a Milano, risposi con un 3 disegnato con una sciarpa attaccata alla porta e la bandiera bianconera sul letto… Delicati e semplici sfottò post partita… come il sacchetto con le tre pere (comprate appositamente al supermercato) appese alla porta del mio compagno di stanza, rossonero, alla casa dello studente, ricambiate con le due che mi regalò lui al ritorno. Insomma il sano sfottò, quello che chi ama veramente il calcio conosce bene, perchè in fondo è solo uno sport e, comunque vada, domani virtualmente ti offrirò una birra. Approfitto anche di questo nostro scritto per ringraziare Aldo Serena per averci fatto conoscere virtualmente, perchè ho trovato una persona che vede il calcio, quello giocato, come me. Diversi colori ma una stessa passione. Perchè in fondo, come titolammo il nostro comunicato, “We love football”!
Sportivamente parlando mi auguro che vinca il migliore… spero tu non me ne voglia se mi auguro vada come amava dire l’Avvocato…
Un abbraccio e… Buona partita a tutti
@barzainter
Dodici nasce da una costola di Barzainter.it, ne eredita la filosofia ("Il calcio è solo un gioco, e con il sorriso si gioca meglio") che cerca di trasmettere con un mix di competenza, obiettività condita comunque dall'ironia che mai può mancare. Dodici, come il dodicesimo uomo. L'uomo in più che cercheremo di essere ogni giorno. Solo per voi.
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