NETO 6: In campo per scelta di Allegri, prende due gol su cui proprio non può far nulla. Bravo a dire di no a Ionita e a evitare un passivo ancora più pesante. PRESENTE
BARZAGLI 6: In campo per la 150esima volta in maglia bianconera, viene messo un po’ in difficoltà dagli inserimenti a sorpesa di Siligardi ma rimedia col senso della posizione. Lascia il campo nella ripresa. RIPOSO (CHIELLINI S.V.)
BONUCCI 5,5: Gli tocca proprio Toni, e sono dolori: dopo un avvio tranquillo la situazione gli sfugge di mano, perché il centravanti del Verona sulle palle alte non si batte. Poco preciso nei suoi lanci da regista. SVAGATO
RUGANI 6-: Se la cava tutto sommato con tranquillità, prendendosi anche qualche iniziativa palla al piede. Il gol del raddoppio di Viviani arriva però nella zona lasciata scoperta dall’ex empolese. IMPRECISO
CUADRADO 6: Stavolta incide poco. Con Emanuelson e i rientri di Siligardi ha tante difficoltà, anche se dopo l’intervallo crea molto più rispetto ai primi 45 minuti. DISINNESCATO
STURARO 5,5: In tandem con Cuadrado prova a fungere da elemento sorpresa inserendosi tra le maglie della difesa veronese. NON INCANTA (PEREYRA 5,5: Schierato da mezzala nell’ultima parte di gara, conferma ancora una volta di vivere una stagione particolare, entrando poco nelle azioni bianconere. DA RITROVARE)
LEMINA 5: Sempre marcato, dà uno scarsissimo apporto alla manovra della Juventus. SPENTO
ASAMOAH 5,5: In difficoltà quando deve rincorrere, più di quando ha la palla tra i piedi. Bello l’assist che porta Zaza a colpire il palo. IN AFFANNO (PADOIN S.V.)
Alex SANDRO 5: L’azione si snoda pochissimo dalla sua parte, e così il brasiliano deve pensare quasi solamente a tenere la posizione. Troppo irruente nell’azione che regala il rigore al Verona, completa una serataccia con l’espulsione. MALINO
DYBALA 6: Vive di lampi isolati: troppo spesso porta troppo il pallone, altre volte regala la scossa all’attacco. Pericoloso su punizione, firma il gol della bandiera. COME L’APACHE
ZAZA 6,5: Ha una voglia matta di regalare buoni spunti ad Allegri. Battaglia con Helander per tutta la gara, mettendoci tanto impegno e venendo fermato solo dal palo e dalla bandierina dell’assistente. GRINTOSO
ALLEGRI 5,5: Poco da rimproverare all’allenatore della Juventus, senza gran parte dei titolari. Prova con qualche urlaccio a tenere alta l’attenzione della squadra, ma è una serata no. CI PUO’ STARE