Juve-Barcellona 1-3 con furto blaugrana firmato dall’arbitro turco Cakir

Arrivata a Berlino per contendere il triplete al Barcellona senza Chiellini e con Barzagli titolare nonostante le non perfette condizioni fisiche, la Juventus di Max Allegri schierata con il classico 4-3-1-2 ha iniziato nel peggiore dei modi la propria ottava finale di Champions League, andando sotto dopo soli 4 minuti per la rete del Barcellona a firma di Rakitic su assist di Iniesta.
Colpita a freddo e con Vidal ammonito all’11 ed a rischio espulsione già dopo quindici minuti dopo il suo terzo fallo, i bianconeri hanno rischiato di andare sotto per 2-0 al 9′ su incursione di Neymar ed al 13′ quando Buffon ha salvato miracolosamente su Dani Alves. Ripresosi dalla falsa partenza la Juventus ha sfiorato il pareggio prima con Morata (23′) e Marchisio (25′).
Al 34′ Pogba viene steso al limite dell’area da Jordi Alba ma l’arbitro turco Cakir sorvola, così come al 36′ su Neymar autore di un fallaccio su Lichtsteiner. Al 39′ Buffon dice di no a Suarez deviando in angolo, al 41′ arriva il giallo anche per Pogba ed al 45′ senza recupero arriva la fine del primo tempo.

Ripresa al via con Suarez vicino al raddoppio al 48′ ma con Morata al pareggio al 55′ su assist di tacco di Marchisio e dopo una corta respinta di Ter Stegen su tiro di Tevez per la rete dell’1-1.
Al 67′ Dani Alves abbraccia e stende in area Pogba. Rigore solare ma non concesso da Cakir. Al 68′ sul cambio di fronte campo Suarez riporta in vantaggio il Barcellona e dopo due minuti si fa ammonire. Al 71′ Neymar segna di mano ma non viene incredibilmente ammonito.
Al 76′ il primo cambio con Xavi al posto di Iniesta. Al 79′ fuori Vidal e dentro Pereyra per una gara, all’84’ Llorente per uno stremato Morata con l’ex Athletic Bilbao vicino all’assist vincente per Pereyra. All’88’ fuori Evra per Coman con una Juve che passa ad un disperato 4-3-3 per gli ultimi sette minuti di gara considerando i cinque di recupero. Al 91′ dentro Mathieu per Rakitic, al 97′ la rete del 3-1 di Neymar per l’ultima annotazione di una finale di Champions League vinta in maniera sporca dal Barcellona per 3-1 e persa a testa alta dalla Juventus, defraudata a Berlino come ad Amsterdam col Real Madrid.

Daniele Amadasi

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Giornalista pubblicista milanese, classe 1973, laureato in ingeneria meccanica con indirizzo energetica presso il Politecnico di Milano, conta una serie di collaborazioni giornalistiche sia a livello di carta stampata (La Padania, Il Giornale e Metro) che radiotelevisive (Telelombardia e Radio Padania). Premiato nel 2006 con il riconoscimento giornalistico “Cortina Top Press” per la mansione di co-responsabile della comunicazione internet del portale ufficiale dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 per i tornei di hockey su ghiaccio maschile e femminile, attuale Direttore di Calcioparlando.com e di TuttoHockey.com, conduce su RPL a carattere bisettimanale dal 2010 la trasmissione radiofonica Calcioparlando.

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